Soluzioni innovative

Desiree Pecoraro offre terapie all’avanguardia, in collaborazione con medici specializzati, tra cui la biorisonanza e  l’idrogeno terapia, per migliorare il tuo benessere. Abbraccia un approccio olistico alla salute con tecniche avanzate su misura per le tue esigenze.

I vantaggi di dispositivi sempre all'avanguardia

I test e trattamenti sono progettati per migliorare il tuo benessere generale integrando tecniche terapeutiche avanzate ed utilizzando dispositivi di ultima generazione, aggiornati, innovativi.

Sperimenta i benefici della salute olistica con approcci specializzati.

La Biorisonanza

L’idrogeno terapia

 
è una tecnica emergente che sfrutta le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dell’idrogeno molecolare (H₂).
 
I vantaggi principali includono:
1. Effetto antiossidante potente: L’idrogeno molecolare può neutralizzare selettivamente i radicali liberi dannosi, riducendo lo stress ossidativo, che è legato a malattie croniche e invecchiamento.
 
2. Azione antinfiammatoria: Studi clinici suggeriscono che l’idrogeno può ridurre le infiammazioni in varie patologie, come artrite e malattie cardiovascolari.
 
3. Sicurezza e tollerabilità: L’idrogeno è atossico e sicuro da usare, con pochissimi effetti collaterali noti.
 
4. Facilità di somministrazione: Può essere inalato, disciolto in acqua o somministrato via endovenosa, rendendolo versatile e adatto a diverse situazioni cliniche.
 
Questa terapia mostra un potenziale enorme in molte aree della medicina.
 

L’Epigenetica 

 
è una branca della biologia che studia le modifiche ereditabili nell’espressione dei geni che non implicano cambiamenti nella sequenza del DNA stesso. In altre parole, si occupa di comprendere come l’ambiente, lo stile di vita e altri fattori influenzino il modo in cui i geni vengono “accesi” o “spenti”.
 
Come funziona l’epigenetica?
 
I principali meccanismi epigenetici includono:
 
1. Metilazione del DNA: l’aggiunta di gruppi metilici al DNA che può silenziare i geni.
 
2. Modifiche degli istoni: gli istoni sono proteine attorno a cui si avvolge il DNA, e cambiamenti nella loro struttura possono rendere il DNA più o meno accessibile alla trascrizione.
 
3. RNA non codificanti: alcune molecole di RNA regolano l’espressione genica interferendo con il processo di traduzione o trascrizione.
 
Perché è importante l’epigenetica?
 
1. Adattamento all’ambiente: L’epigenetica ci permette di adattarci rapidamente ai cambiamenti ambientali senza dover attendere mutazioni genetiche.
 
2. Ruolo nelle malattie: Alterazioni epigenetiche sono legate a numerose patologie, tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete e i disturbi neurologici come l’Alzheimer. Capire l’epigenetica può portare a trattamenti mirati che agiscono sui processi regolatori, piuttosto che solo sui sintomi.
 
3. Salute transgenerazionale: Le modifiche epigenetiche possono essere trasmesse ai figli, il che significa che lo stile di vita dei genitori (dieta, stress, esposizione a tossine) può influenzare la salute delle generazioni future.
 
4. Prevenzione e personalizzazione della medicina: La comprensione dei profili epigenetici individuali consente lo sviluppo di terapie personalizzate e interventi preventivi mirati.
 
Applicazioni pratiche
 
• Oncologia: Farmaci epigenetici, come gli inibitori della metilazione del DNA, sono già utilizzati nel trattamento di alcuni tipi di cancro.
 
• Nutrizione epigenetica: Alcuni alimenti (come broccoli, tè verde e curcuma) contengono composti che possono influenzare l’epigenoma, offrendo un potenziale per interventi dietetici.
 
• Psicologia e neuroscienze: Studi sull’epigenetica stanno rivelando come traumi, stress o esperienze precoci influenzino lo sviluppo del cervello e il rischio di disturbi mentali.
 
In sintesi, l’epigenetica ci insegna che il nostro DNA non è un destino immutabile, ma un sistema dinamico che risponde all’ambiente, offrendo nuove possibilità per migliorare la salute umana e prevenire malattie.
 

L’indagine del bulbo pilifero 

 
tramite un dispositivo è una tecnica avanzata di analisi epigenetica che utilizza il capello come matrice biologica per raccogliere informazioni sullo stato di salute e le influenze ambientali, nutrizionali e genetiche sull’organismo. 
 
Ecco una descrizione dettagliata di questa procedura e delle sue potenzialità:
 
1. Cos’è il Bulbo Pilifero e Perché Analizzarlo?
 
• Il bulbo pilifero è la parte vivente del capello che si trova nel follicolo pilifero. Contiene informazioni genetiche (DNA) e tracce epigenetiche, che sono “marcatori” chimici influenzati dall’ambiente, dallo stile di vita e dall’alimentazione.
 
• Le informazioni epigenetiche sono dinamiche e mostrano come l’ambiente esterno (stress, alimentazione, esposizione a tossine) stia influenzando i geni e il metabolismo cellulare.
 
2. Cosa Analizza il Dispositivo?
 
Il dispositivo utilizza una tecnologia basata su bio-risonanza e spettroscopia per:
 
• Rilevare carenze nutrizionali: Identifica deficit di vitamine, minerali, aminoacidi, antiossidanti ed enzimi essenziali.
 
• Valutare l’accumulo di tossine: Mostra eventuali livelli elevati di metalli pesanti, pesticidi o altri agenti tossici nel corpo.
 
• Individuare squilibri energetici: Fornisce un’analisi dell’energia cellulare e della funzionalità metabolica.
 
• Predisposizioni genetiche: Può identificare marcatori che indicano una tendenza o una predisposizione genetica verso specifiche condizioni di salute, come infiammazioni croniche, malattie autoimmuni o disturbi metabolici.
 
• Effetti dello stile di vita: Analizza il modo in cui stress, qualità del sonno, alimentazione e ambiente influenzano il benessere generale.
 
3. Come Funziona?
 
1. Raccolta del campione: Viene prelevata una piccola ciocca di capelli, inclusi i bulbi piliferi.
 
2. Analisi del campione: Il capello viene scansionato attraverso il dispositivo, che utilizza un’analisi biofisica per estrarre informazioni epigenetiche.
 
3. Report personalizzato:
• Un resoconto dettagliato fornisce indicazioni su:
• Nutrienti di cui il corpo ha bisogno.
• Aree in cui il corpo sta lottando per mantenere l’equilibrio.
• Cambiamenti nello stile di vita e nella dieta che potrebbero migliorare la salute.
 
4.  Applicazioni Pratiche
• Ottimizzazione nutrizionale: Il report consente di creare una dieta personalizzata basata sui nutrienti di cui il corpo ha bisogno per correggere gli squilibri.
• Prevenzione di malattie: Identificando precocemente predisposizioni epigenetiche, si possono adottare strategie per prevenire malattie croniche.
• Supporto terapeutico: Utile per monitorare il progresso durante trattamenti dietetici, detossificanti o riequilibranti.
• Adattamenti ambientali: Consigli per ridurre l’esposizione a tossine specifiche o fattori di stress ambientale.
• Non sostituisce le analisi genetiche tradizionali o esami diagnostici clinici.
• L’interpretazione dei dati richiede esperienza per integrare i risultati nel contesto della salute complessiva.
 
In conclusione, l’indagine del bulbo pilifero è una metodologia innovativa e non invasiva che offre un approccio integrato e personalizzato alla salute, combinando nutrizione, stile di vita ed epigenetica per promuovere il benessere e prevenire malattie.
 
 

I dispositivi Taopatch®️

sono piccoli dispositivi medici circolari che sfruttano una combinazione di nanotecnologia, fototerapia e biofisica per migliorare il benessere del corpo. Si applicano direttamente sulla pelle in corrispondenza di punti specifichi. 
 
Come funzionano?
 
• Nanotecnologia: Contengono materiali nanostrutturati chiamati quantum dots, che si ricaricano tramite la temperatura corporea e la luce, e convertono questa energia in emissioni di luce terapeutica (lunghezze d’onda specifiche nel vicino infrarosso e nella luce visibile).
 
• Stimolazione biofisica: La luce emessa viene assorbita dalle cellule, migliorando la comunicazione cellulare, la microcircolazione e la funzionalità dei sistemi nervoso e muscolo-scheletrico.
 
• Senza alimentazione esterna: Non necessitano di batterie o cavi, poiché funzionano sfruttando il calore corporeo.
 
Benefici dichiarati:
 
1. Miglioramento della postura e dell’equilibrio: Attraverso la stimolazione di connessioni neuromuscolari, si possono osservare correzioni posturali.
 
2. Riduzione del dolore: Stimolano la produzione di endorfine e riducono l’infiammazione.
 
3. Aumento della performance fisica: Supportano la coordinazione e la resistenza muscolare.
 
4. Gestione dello stress: Favoriscono il rilassamento e la regolazione del sistema nervoso autonomo.
 
Applicazioni principali:
 
• Sport e riabilitazione fisica
 
• Medicina integrata per il trattamento di dolore cronico o disfunzioni
 
• Supporto nella terapia posturale e nei disturbi del movimento
 
 
 

 

La fotobiomodulazione (PBM) o terapia della luce rossa (Red Light Therapy, RLT

è una terapia non invasiva che utilizza la luce a bassa intensità per stimolare processi biologici nelle cellule e nei tessuti.
Questo trattamento sfrutta l’energia luminosa, solitamente proveniente da laser a basso livello (LLLT) o LED, per favorire il recupero cellulare, ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.
Come funziona?
La fotobiomodulazione si basa sull’assorbimento della luce da parte di cromofori cellulari, in particolare i mitocondri, che attivano una serie di risposte biochimiche tra cui:
• Aumento della produzione di ATP (energia cellulare)
• Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica
• Riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione
• Stimolazione della rigenerazione dei tessuti e della riparazione cellulare
Benefici e Applicazioni
La PBM è utilizzata in diversi ambiti della salute, tra cui:
• Medicina del dolore: trattamenti per artrite, tendiniti, nevralgie e dolori muscolari
• Dermatologia ed estetica: guarigione delle ferite, trattamento dell’acne, anti-aging
• Riabilitazione sportiva: recupero muscolare e riduzione dell’infiammazione
• Medicina neurologica: supporto per lesioni cerebrali traumatiche, emicranie, depressione
• Odontoiatria: riduzione del dolore post-estrazione o infiammazioni gengivali
Quali lunghezze d’onda vengono utilizzate?
Le lunghezze d’onda più comuni variano tra 600-1100 nm, a seconda della profondità del tessuto da trattare:
• Rosso (600-700 nm): più superficiale, utile per pelle e ferite
• Vicino infrarosso (700-1100 nm): penetrazione più profonda, indicato per muscoli, articolazioni e nervi
La fotobiomodulazione è sicura, priva di effetti collaterali significativi e può essere un’alternativa o un complemento a trattamenti farmacologici.
 
Karnak

KARNAK

 

Frequenze
Il dispositivo KARNAK® Rigeneratore permette di usufruire dell’intero alfabeto frequenziale che sta alla base del benessere psico-fisico.

 

  • ε EPSILON: Attività della psiche 

Epsilon è l’intervallo di frequenze correlato ai processi della psiche che agiscono prevalentemente sull’apertura mentale (la prospettiva con cui si definisce la propria realtà), sull’autostima e sull’io profondo, il sé e la capacità di trarre soddisfazione dalla propria esistenza. 

 

  • δ DELTA: Attività immunitaria, ormonale e riparatoria 

Le frequenze Delta regolano l’attività ormonale e autoriparatoria dell’organismo. Sono di fondamentale importanza perché agiscono in processi vitali come quelli circolatori e respiratori, permettono al corpo di attivare le difese immunitarie e produrre ormoni quali endorfine, encefaline, serotonina e melatonina. 

Sono correlate alle attività dell’ipofisi e della libido e agli stati di meditazione profonda. 

 

  • θ THETA: Vitalità cellulare 

Le frequenze Theta stimolano l’attività cellulare dell’intero organismo e sono collegate al subconscio. 

Ricoprono una importanza vitale per la creazione di energia cellulare (ATP – Adenosina Trifosfato) e favoriscono la riparazione e rigenerazione delle cellule, ossa, cartilagini, muscoli e tessuti organici. 

Offrono un’azione di contrasto delle problematiche immunitarie e facilitano il riconoscimento e l’eliminazione delle cellule deficitarie. 

 

  • α ALPHA: Attività neurovegetativa, metabolica e intellettuale 

Le frequenze Alpha regolano le attività dell’inconscio, la traduzione della funzionalità biofisica in processi biochimici, l’attività intellettuale e il sistema neurovegetativo ortosimpatico e parasimpatico modulatori all’attività circolatoria e respiratoria. 

Regolano le attività intellettuali tra cui la concentrazione, le capacità di analisi e di calcolo oltre che l’apprendimento e memorizzazione. 

Sono inoltre particolarmente efficaci per il ciclo circadiano e la sensibilità agli allergeni oltre ad essere un valido aiuto per i disturbi dovuti al cambio di stagione. 

 

  • β BETA: Attività emozionale e posturale (colonna vertebrale) 

Le frequenze Beta gestiscono primariamente l’aspetto emozionale e permettono di ridurre situazioni di panico, paure, insicurezze e tristezza. Sono correlate all’attività del conscio e del superconscio. 

Stimolano l’attività elettromagnetica della colonna vertebrale e sono riconducibili anche all’equilibrio posturale.